Ci sono libri che illuminano il passato e altri che lo trasformano in un incantesimo.
E poi c’è "Il Tevere brucia", che fa entrambe le cose: è un viaggio attraverso gli angoli più insoliti e dimenticati della Storia umana, raccontato con la precisione di un archivista e l’animo di un poeta.
In questo libro, la Storia, con i suoi protagonisti e i suoi momenti fondamentali, diventa una costellazione di racconti straordinari, uniti da un filo invisibile che lega il genio, l’assurdo e il sublime.
Scopriamo così che l’uomo più potente di ogni epoca soffriva terribilmente per la sua calvizie oppure che un giorno un miserabile ha «inventato» il terrorismo solo per truffare l’assicurazione. Ci appassioniamo alla vicenda dei due piloti di aerei da guerra che si sparavano in cielo, ma si abbracciavano sulla terra. E poi tante altre avventure così incredibili da sembrare false: invece non solo tutte queste imprese sono vere, ma hanno cambiato il corso del mondo
per come lo conosciamo.
In questo modo "Il Tevere brucia" ci ricorda che la Storia non è un cumulo di date, ma un mosaico di vite, errori, scoperte e meraviglie.
Se amate Irene Vallejo per la profondità e Alessandro Barbero per la capacità di rendere vivo ed entusiasmante il passato, questo libro vi lascerà senza fiato. Una lettura imprescindibile per chi cerca il fuoco sotto le ceneri della Storia e la magia nascosta nei dettagli del quotidiano.
